Società

RICORDO DI UN BENEFATTORE

IVO BRESSAN - 30/04/2015

Il 6 maggio alle 18 alle Ville Ponti si terrà una manifestazione per ricordare l’avvocato Giovanni Valcavi, l’importante figura della vita politica ed economica di Varese a cinque anni dalla sua scomparsa avvenuta il 28 aprile 2010.

Su iniziativa della Progresso Sociale società cooperativa di Varese con la collaborazione della Società Storica Varesina e dell’Associazione Varese per l’Italia 26 maggio 1859 il professor Giuseppe Armocida ed il professor Robertino Ghiringhelli ricorderanno Valcavi, seguirà un concerto lirico.

Eminente cultore del diritto, professionista esemplare, sensibile a tutte le problematiche sociali, d’umanità profonda e costantemente benefica, appassionato fautore di iniziative culturali, egli fu allievo di Betti, Allorio e Carnelutti. Collaborò alla rivista “Giurisprudenza italiana”, alla “Rivista di diritto civile” alla “Rivista di diritto processuale e fece parte della Commissione Ministeriale per la Riforma del processo civile.

I suoi “Scritti giuridici” sono apprezzati in diversi paesi come dimostrano gli accessi al sito “internet” della Fondazione da lui costituita alcuni anni fa.

Personalità di primo piano della realtà varesina, negli ultimi sessant’anni aveva ricoperto prestigiosi incarichi sia pubblici che privati; il suo impegno nella società civile iniziò nella Resistenza, come socialista fu componente del Comitato di Liberazione Provinciale, successivamente fu tra i fondatori della socialdemocrazia; cattolico convinto, fu sempre dalla parte dei più deboli e contro ogni forma di violenza.

Senatore della Repubblica nella X legislatura (eletto nelle liste del P.S.I.) è stato componente dal 1951 al 1965 della Giunta Provinciale Amministrativa, presidente dell’Ospedale di Circolo di Varese dal 1969 al 1976 e vice presidente dell’Associazione Regionale degli Ospedali di Lombardia. Durante la sua presidenza sono stati rinnovati ed ampliati diversi reparti quali la Cardiologia (chiamò a Varese il famoso prof. Barnard l’autore dei primi trapianti di cuore) ed altri, lanciò inoltre il progetto di istituzione di camerette a due o tre letti anziché i grandi “stanzoni” per i degenti.

È stato il promotore prima dei corsi universitari di medicina a Varese, gemmati dall’Università di Pavia, e poi il tenace realizzatore della Università Di Varese (Insubria) che lui preferiva a carattere “pubblico” anziché di iniziativa privata.

Ha ricoperto le cariche di amministratore della Banca Popolare di Milano (1964-75) di vice presidente della Banca Edmond De Rothschild di Lugano (1972-76) di componente della Confédération International du Crédit Populaire (1976-80), di amministratore della Gucci di Firenze, di presidente della Cooperativa Farmaceutica di Milano, di amministratore del Calzaturificio Di Varese. Ha ricoperto incarichi nella Banca Popolare di Luino E Di Varese fin dal 1966 divenendo Presidente dal 1988 al 1996. È stata l’ultima banca della provincia di Varese ed a nulla valsero gli appelli di Valcavi alle forze imprenditoriali ed economiche affinchè non andasse perduta l’ultima realtà bancaria della zona.

Negli ultimi anni di vita dedicò molto tempo allo sviluppo della cultura istituendo dapprima la Fondazione Studi Giuridici a favore soprattutto dei giovani avvocati successivamente la stessa fu sciolta per costituire la Fondazione Giovanni Valcavi Per L’universita’ Degli Studi Dell’insubria (2008) dotata di cospicue risorse per iniziative a favore dei giovani studenti e laureandi.

Ha promosso tre edizioni del Vocabolario Bosino “i nost paroll” oltre alla pubblicazione di poesie del poeta varesino Speri della Chiesa.

L’avvocato Valcavi è stato grande amico di Monsignor Pasquale Macchi; si frequentarono infatti negli anni della seconda guerra mondiale, giovani universitari aderenti alla F.U.C.I., e da allora si mantennero in stretto contatto.

Su interessamento di Macchi, Valcavi donò le attrezzature che corredano la sala parto dell’Ospedale di Nazareth, molte altre opere di beneficenza dell’avvocato furono fatte su indicazione del sacerdote. A suo ricordo Valcavi finanziò per intero la realizzazione del dipinto del maestro Alioli che raffigura la visita di Giovanni Paolo II al Sacro Monte nel 1984, dipinto che ora si trova nella cappelletta del vecchio cimitero del Sacro Monte; finanziò altresì la realizzazione del “presepe” sotto la grotta del Mosè ad opera degli Amici del Presepe di Schianno.

Ha inoltre silenziosamente elargito molte risorse a favore delle popolazioni povere della Bolivia per la costruzione di Ospedali, Scuole, Chiese e Case per i poveri collaborando con Padre Davide dei Frati della Brunella.

La moglie, dottoressa Paola Bassani, prosegue l’opera di attenzione al sociale per onorare la memoria del suo adorato Giovanni.