Tu uomo laico,
a nessuna fede appartieni,
per nulla ti convincono,
non ispirano la tua vita.
La ragione umana
la tua sicurezza,
faro che illumina,
coscienza che valuta.
Di quella umanità
sei degno erede:
nobili ideali
nella storia vissuti.
Lotte dei popoli,
giustizia e pace,
dignità per tutti,
nuova umanità.
Per me credente
motivo di esame,
l’incontro con te,
la tua coerenza.
La tua non-fede
a verifica profonda
paradosso che stimola
le mie debolezze.
Camminando insieme,
tante battaglie
per giustizia calpestata
ci hanno uniti.
Enigma il futuro,
interrogativo angosciante,
la ragione impotente
sulla soglia si ferma.
Di Cristo la fede
professo risorto:
vinta è la morte,
incubo dell’uomo.
Non ho documenti,
solo testimoni:
discepoli delusi
tornati a vivere.
Sotto la croce
dall’amore folgorato
un pagano riconosce
il Figlio di Dio.
Onesta e giustizia,
tue passioni sofferte,
per certo ti collocano
sulle strade della vita.
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