Quando il cielo si abbassa
a baciare la terra,
il germoglio che spunta
fiore d’amore sarà.
Fanciulla senza macchia
alla luce dall’alto
ti apri umile orante,
in te si ferma la vita.
Tu custodisci quella grazia,
che cuori miti predilige,
degna dimora del figlio
dell’eterno amore.
Tu con il tuo popolo
hai cantato la speranza,
per gli oppressi la giustizia,
regno di pace per tutti.
Hai supplicato per i miseri,
hai atteso con trepidazione
la fine di soprusi,
dai violenti la liberazione.
Su fanciulle come te
oggi crudeltà si abbatte,
candore innocente lacerato,
paure e incubi senza fine.
Il corpo posseduto,
violentemente abusato,
tenere membra sfigurate
da istinto barbaro.
Non c’è più fascino,
né turbamento di cuore
a generare pudore,
rispetto e ammirazione.
Contempliamo il tuo cuore,
gelosamente riservato;
solo viene aperto
a colui che ti ha creato.
Tu splendi, fanciulla,
nell’umanità immemore
di quelle meraviglie,
che in te ha fatto amore.
You must be logged in to post a comment Login