Spettacoli

LA GRANDE ARTE AL CINEMA

ANNALISA MOTTA - 28/11/2014

La sala del Garden

Immaginate di entrare nei Musei Vaticani da soli, senza folle di turisti e in compagnia del direttore Paolucci; di poter salire fino alle volte della Sistina per vedere da vicino il miglior Michelangelo; di scoprire i capolavori “minori”, che spesso le guide trascurano per tirannia di tempo. Tutto questo hanno sperimentato – sebbene virtualmente – i quasi trecento spettatori de “Musei Vaticani 3D”, film girato sul campo con telecamere Ultra HD 4K e la tecnica di dimensionalizzazione, programmato nella sala Garden di Gavirate ai primi di novembre come secondo appuntamento della nuova rassegna “La grande arte al cinema”.

“In effetti – spiega Vittorio Mastrolilli, de L’immaginario, gruppo culturale che da sette anni gestisce la sala cinematografica comunale – questa proposta è la novità della stagione appena iniziata: visite ai più importanti musei e alle mostre più attese dell’anno, attraverso film realizzati appositamente. Abbiamo deciso di entrare in questo circuito che nella scorsa stagione ha avuto un enorme successo, coinvolgendo oltre mille sale cinematografiche di tutto il mondo, perché la passione per la bellezza in tutte le sue forme sta alla base del nostro impegno e della nostra associazione. E i primi risultati di pubblico ci hanno ripagato del pesante impegno economico, tanto da dover fare una replica non prevista”.

Il prossimo 9 dicembre sarà la volta di Matisse dalla Tate Modern di Londra, il 13 gennaio di La ragazza con l’orecchino di perla di Vermeer (e altri tesori del museo Mauritshuis); e poi Rembrandt, Van Gogh, per chiudere in bellezza, a maggio, con gli Impressionisti.

Ma le offerte culturali del Garden non finiscono qui. Oltre alla programmazione consueta di film scelti con cura tra le pellicole più interessanti – sia dei circuiti commerciali che di nicchia – prosegue anche quest’anno “La grande opera al cinema”, in collegamento con i maggiori teatri lirici del mondo, per la gioia degli appassionati del bel canto e della musica classica, ma anche come mezzo per solleticare la curiosità di chi non si è mai avvicinato a questa forma di arte.

“La nostra è una delle pochissime sale italiane che ha scelto di entrare in entrambi i circuiti presenti sul mercato, quelli legati al Metropolitan di New York e al Royal Opera House di Londra, perché la nostra proposta vuol essere il più possibile completa. Infatti oltre ai collegamenti in diretta o in differita con i teatri, abbiamo messo in programma tre opere in forma di film, per avere anche questa dimensione particolare: la Cenerentola, con regia di Verdone, il 23 dicembre, la Traviata in febbraio e il Rigoletto, con Placido Domingo, a maggio. Quattro i balletti, un genere che abbiamo sperimentato piace molto anche ai giovanissimi: il primo, Alice nel paese delle meraviglie, è in cartellone il 16 dicembre. Non dimentichiamo poi la grande occasione del Fidelio diretto da Barenboim, che apre la stagione della Scala, il 7 dicembre alle 17.15”. Il programma completo del Garden si trova sul sito www.immaginario.org: è una sorta di viaggio affascinante nel mondo dell’arte e dell’immagine, della musica e della fantasia.

“Sembra quasi impossibile – conclude Mastrolilli – che tutto questo sia nato semplicemente dalla passione di un gruppo di amici per il cinema, quest’arte che abbiamo amato fin dall’adolescenza per la magia e il potere comunicativo che ha in sé, per il linguaggio immediato e familiare delle immagini, capaci di colpire e coinvolgere chiunque abbia la curiosità di scoprire e imparare qualcosa di nuovo”.