Papa Paolo VI, già nostro amato Arcivescovo, più volte pellegrino a questo Sacro Monte, sarà beatificato il prossimo 19 ottobre in Vaticano, a conclusione dell’assemblea sinodale straordinaria sulla famiglia.
La sua beatificazione mette in luce la profonda spiritualità di questo grande Papa, che fu un contemplativo di Cristo e del suo mistero nella storia degli uomini. Come pastore della Chiesa, Paolo VI sentì il dovere assillante di proclamare dappertutto e a tutti chiaramente “che, in Gesù Cristo, figlio di Dio fatto uomo, morto e risorto, la salvezza è offerta ad ogni uomo, come dono di grazia e di misericordia di Dio stesso” (cfr. Evangelii nuntiandi, n. 27). Famosissima è la preghiera rivolta a Cristo unico mediatore presso il Padre, solo vero maestro delle verità recondite indispensabili della vita, vincitore della morte: “Tu ci sei necessario”. Oggi la ripete dal paradiso, per noi che lungo la via faticosa attendiamo l’incontro finale – “con lui amato, atteso, benedetto nei secoli”.
In preparazione terremo al Sacro Monte alcune celebrazioni:
6 settembre: don Enrico De Capitani (1961)
13 settembre: mons. Giovanni Giavini (1955)
20 settembre: don Ernesto Mandelli (1960)
27 settembre: don Franco Cardani (1962)
4 ottobre: mons. Luigi Manganini (1958)
11 ottobre: mons. Giacomo Mellera (1957)
18 ottobre: don Elio Gentili (1956)
25 ottobre: Mons. Marco Ferrari (1959).
Si metteranno a disposizione i testi delle omelie, per chi li vuole approfondire personalmente.
Così sarà come percorrere il suo itinerario di santità, approfondendo con la sua guida, il Mistero di Cristo: Dio è uomo; Verbo di Dio fatto uomo; figlio di Maria; messia, profeta, mediatore, sacerdote, maestro, luce del mondo, degli uomini, delle nazioni, unico principio della grazia e unico mediatore; principe della pace; pastore; centro della storia.
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