Maroni non sapeva che la ‘ndrangheta aveva messo piede e mani in Lombardia e che interloquiva pure con i padani. Quando l’ha saputo non ha esitato un attimo a defenestrare Belsito, che della Lega era addirittura il tesoriere. Non sapeva neppure che dirigenti ospedalieri sono indiziati d’aver trafficato con la cupola di Gianstefano Frigerio. Ora che l’ha saputo ne ha prontamente sospesi due: Paolo Moroni di Melegnano e Mauro Lovisari di Lecco. Il primo in quota ex PDL, il secondo in quota Lega. Si auspica che d’ora in poi i dirigenti ospedalieri, e non solo quelli, vengano scelti soltanto in quota efficienza e rettitudine.
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