Lettera da Roma

MOBILITAZIONE PER LA GRAN CERIMONIA

PAOLO CREMONESI - 25/04/2014

Roma, 11 ottobre 1962, la folla all’apertura del Concilio Vaticano II°

Sono in viaggio dalle prime luci del’alba da Cracovia,Varsavia, Danzica, Czestochowa, Krosno, Lublin e tante altre città. Decine di migliaia di polacchi stanno confluendo su Roma. La stragrande maggioranza ha scelto il bus: costo sui 150 euro, ventiquattro ore circa di viaggio. L’obiettivo è raggiungere San Pietro domani all’alba, scendere, guadagnarsi un posto e ripartire subito dopo il termine della cerimonia di canonizzazione previsto per le 12 e 45.

Non sarà una impresa facile. Non è detto che gli autisti accettino l’invito a confluire sui parcheggi di interscambio, soprattutto intorno allo stadio Olimpico e il rischio di un mega ingorgo a ridosso del centro non è così lontano per i giorni della canonizzazione di Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II.

Dalla Polonia poi arrivano una decina di treni speciali. Fermeranno per lo più alla stazione Termini e Tiburtina ma da lì i passeggeri dovranno raggiungere il centro. Oggi e domani la metro funzionerà no stop. Stessa situazione negli aeroporti. Il flusso totale medio giornaliero sarà di 120.000 viaggiatori sullo scalo di Fiumicino. Sul Leonardo da Vinci sono previsti 24 voli charter dalla Polonia per il 24, 25 e 26 e altrettanti per le ripartenze nella giornata del 27 con un picco di 11 voli il 28.

E tutti confluiranno verso San Pietro. Già si scorgono gruppi di pellegrini pronti a passare la notte in Borgo per poter essere tra i primi. Il Comune ha allestito un piano di assorbimento: sono disposti maxi-schermi a piazza del Popolo, piazza Farnese, Castel Sant’Angelo, Fori Imperiali, via della Conciliazione, piazza Pio XII, Largo Giovanni XXIII. L’area intorno alla Basilica sarà chiusa da stasera: domenica l’accesso alla piazza per i fedeli sarà esclusivamente da via della Conciliazione a partire dalle 5 e 30. Off limits anche in LungoTevere e alcuni quartieri di Prati. Si cercherà di creare un accesso regolato.

Non sono previsti biglietti per partecipare alla cerimonia anche se già si registra l’odioso raggiro di truffatori che vendono fantomatici ‘ticket’ di ingresso a sprovveduti fedeli.

Sacro e profano: da giorni intorno al quadrilatero Vaticano, Aurelio, Prati, piazza del Popolo non si trova una camera libera. I prezzi dei bed and brekafast sono schizzati a 350 euro per la notte tra oggi e domani.

Papa Francesco ha voluto che, a partire dalle 21 di stasera, tredici grandi chiese del centro restino aperte. Ci si potrà confessare e pregare per tutta la notte. Sono: Santa Lucia in Gonfalone, Sacro Cuore del Gesù, Santi XII Apostoli, Santissime Stimmate, Sant’ Ignazio di Loyola in campo Marzio, San Bartolomeo all’isola Tiberina, Sant’Andrea della Valle, San Giovanni dei Fiorentini, Santa Maria in Vallicella, Chiesa del Gesù, Sant’Anastasia, San Marco in Campidoglio, Sant’Agnese in Agone.

Oggi, sabato, alle18la Basilica Lateranenseospiterà la veglia di preghiera dei fedeli bergamaschi confluiti nella capitale per la canonizzazione del beato Roncalli. I pellegrini presenti nella capitale potranno visitare domani la basilica di San Pietro fino all’una di notte ma non saranno esposte le salme dei due Papi. Lunedì invece dalle 10 solenne messa di ringraziamento.

Insomma un evento mondiale a cui la capitale fa fronte con il solito spirito a metà tra la curiosità e la rassegnazione. Per l’occasione il grande ‘restyling’ che coinvolge il colonnato del Bernini in Piazza San Pietro verrà completato. Vi hanno lavorato dal 2008 cento restauratori presenti contemporaneamente sui ponteggi. Le colonne dei due emicicli che da tre secoli stringono in abbraccio il popolo cristiano e le statue che vigilano dall’alto, dialogando con il cielo di Roma, tornano ad essere il “segno” della città dei Papi. Pronti ad accoglierne la canonizzazione di Giovanni XIII e Giovanni Paolo II.