Troppo indaffarati, non possono sentire le vostre voci deboli e timorose.
Stanno edificando nuove strutture, stanno organizzando feste e raduni.
La Chiesa è la casa anche per voi, là il Maestro raduna e insegna.
Senza di voi non c’è popolo di Dio, senza di voi non c’è buona notizia.
Questa Chiesa invecchiata non vede le vostre tragedie, non ha orecchie per i vostri lamenti.
Se non aprono bussate ancora, se non ascoltano gridate più forte.
Per la durezza di cuore piangete e pregate; di fronte alla indifferenza alzate la voce e urlate.
Attorno alle mura continuate a vegliare, ballate e cantate alla fine cadranno.
Voi poveri del mondo le chiavi possedete del regno promesso ai miti, ai puri di cuore.
La gioia del Vangelo dentro di voi portate, le vostre invasioni contagio salutare.
Voi poveri del mondo, per noi, Chiesa stanca, siete della Provvidenza forse l’ultima chiamata.
You must be logged in to post a comment Login