In barba a una detestata Giustizia che gli consente di circolare a piede libero nonostante la definitiva condanna a quattro anni per frode fiscale, il creatore di “Forza Silvio” si appresta a vincere le elezioni che, salvo Renzi, si terranno in una data che oscilla tra il 2015, il 2018 e il più presto possibile. Radunate le sue truppe d’assalto, le ha esortate a sparpagliarsi in ogni dove per individuare le intenzioni di voto di ognuno e convincere gli indecisi, “anche arrivando in casa con cioccolatini e caramelle e parlando con gli anziani”. E accalappiare in tal modo i delusi che, dice un sondaggio, sono il 56 per cento dei grillini. A occhio e croce, tutti quelli passati a Grillo perché delusi dal PDL.
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