La sorpresona era nell’aria da qualche giorno – esulta il quotidiano online InInsubria – “una sorpresona che di fatto chiude la bocca a tutti gli uccelli del malaugurio”: la caserma Garibaldi, che ora sta come d’autunno sugli alberi le foglie, sarà demolita per dare luogo – alleluia! – a un teatro capace di millecinquecento posti. E l’attuale teatro provvisorio? Sparirà, in cambio di qualcosa di straordinario. Piazza della Repubblica sarà rivoluzionata, cambierà faccia, sarà “più bella che pria”. A Palazzo Estense, durante la conferenza stampa, il sindaco Fontana e il commissario provinciale Galli non stavano più nella pelle. L’antico sogno finalmente si avvera, grazie ai quindici milioni stanziati dalla Regione Lombardia. L’annuncio è stato dato direttamente dal macrogovernatore Maroni. Che poi, a distanza di giorni, ha fatto sapere che lo stanziamento non è uno stanziamento, è una promessa. Nulla di male, in certi casi quello che conta è il pensiero.
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