Riprendo il confronto nella, giustamente, accesa discussione sul progettato parcheggio per autoveicoli alla Prima Cappella. Ripeto qui la mia protesta per un’opera che si vorrebbe realizzare.
Le negatività del progetto sono già state segnalate. Le richiamo. Il parcheggio previsto non è adiacente al sistema pubblico verso la funicolare di accesso a Santa Maria del Monte; i sistemi della mobilità vanno tra loro connessi garantendo lo scambio reciproco in adiacenza al parcheggio previsto, che si troverebbe ad avere accesso e uscita nei pressi di due curve vicinissime con interferenza evidente col percorso stradale e con il rischio continuo di incidenti; il parcheggio richiederebbe una lunga fase di cantiere con scavi nella roccia e incidenza continua sulla mobilità su strada verso Santa Maria del Monte; le modalità di scavo potrebbero avere effetti negativi sulla conservazione strutturale e decorativa della vicina chiesa dell’Immacolata.
Se siamo convinti che la funicolare non dev’essere abbandonata come errore di gioventù dell’Amministrazione leghista di Varese; che l’accesso alla montagna va perfezionato, aspettando attivi e fiduciosi un destino adeguato per l’ex hotel Campo dei Fiori e il ripristino della sua funicolare; che sia raccomandabile la salita “lenta” che riconquisti il desiderio di ammirare convenientemente la nostra straordinaria bellezza paesistica e il desiderio di spiritualità con l’ascesa al Santuario, la connessione con la veicolarità privata può essere solo attuata con un autosilo in piazzale Montanari.
Richiamo, quindi, le ragioni che sostengono una proposta che data ormai da decenni.
La/le funicolari sono solo raggiungibili da piazzale Montanari; il collegamento da piazzale Montanari alla stazione di base della/e funicolari può/dovrebbe essere realizzato con vettura elettrica su binario come si proponeva opportunamente fin dall’attivazione della funicolare per Santa Maria, evitando la costosissima nuova galleria e la nuova ristretta strada; il bus di linea ferma la sua corsa in piazzale Montanari o prosegue fino alla funicolare; non si deve escludere che, in futuro, venga ripristinata una linea tramviaria a partire dalla zona dello stadio: i tram silenziosi, comodi, veloci stanno riconquistando l’Europa, non si può tenere un parcheggio/autosilo lontano dal percorso per la funicolare.
Perché tentare i veicoli a continuare la salita verso il Monte per evitare il dislivello e le scale per tornare a piedi verso piazzale Montanari? Perché creare difficoltà ad anziani e disabili? Il parcheggio alla Prima Cappella non servirebbe infatti solo ai pellegrini che volessero salire a piedi lungo la Via Sacra.
Il parcheggio nell’area della ex pizzeria presenta, infine, controindicazioni che riassumo di seguito: interferisce, con il movimento veicolare indotto, sul percorso religioso che inizia dalla chiesa dell’Immacolata; costringe a compiere il dislivello indicato sopra per scendere in piazzale Montanari e consentire poi di raggiungere la funicolare (non è questo il maggiore obiettivo?); il suo minor costo non può essere ragione sufficiente per la sua scelta certamente inopportuna.
Santa Maria del Monte ha bisogno, con urgenza, del ‘suo piano della mobilità’ per evitare ancora una volta soluzioni improvvisate.
Varese ha bisogno di scelte rispettose della sua storia e del suo futuro di bellezza e razionalità possibile.
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