Attualità

DOVE LA NEVE NON C’È

Padre DIONISIO FERRARO - 19/12/2013

Il giorno 24, la vigilia di Natale, verso le 20, ci riuniremo nella chiesa di Bambadinca per il presepio vivo. Ci saranno anche le caprette, i pastorelli, i flautisti, gli angeli con le ali… e moltissimi bambini. La neve… no! Noi continuiamo con i nostri trenta o più gradi.

Il bambino più bello di Bambadinca rappresenterà il Bambino di Betlemme. C’è una commissione di mamme che lo sta già cercando in tutti i quartieri… bello e poco piangente.

Anni fa hanno scelto Adama, una bambina musulmana… Ma di solito è un bambino cattolico. E comunque il dialogo con le altre religioni si fa anche attraverso queste piccole iniziative locali.

Le dieci comunità parrocchiali proclameranno la loro fede in Gesù: Gesù è nato a Gancodia, Gesù è nato a Xitole, Gesù è nato a Entchalè… Sarà il responsabile di ogni comunità a gridare la loro fede in un fatto storico molto lontano ma che si ripete tutti gli anni il 24 di dicembre.

Quest’anno poi c’è un clima di paura grande…La Guinea-Bissauvoterà… tutti vogliono vincere, ci sono più di quaranta partiti. Chi perde non accetta la sconfitta e minaccia la guerra o il colpo di Stato come è successo nell’aprile del 2012. Per cui sarà un Natale ansioso… “O Dio Bambino, aiutaci a vivere in comunione con Te e tra di noi!”.

In quel glorioso giorno presenteremo alle dieci comunità la nuova madre superiora delle Suore, arrivata dal Messico, infermiera, 43 anni, piena di gioia: viaggia in sella a in una bicicletta vecchia da uomo, senza freni… Si chiama Suor Stella, i bambini la inseguono in continuazione.

Auguri a tutto il mondo: che l’Energia vitale di santificazione arrivi in ogni angolo di questa Terra!