Anni che passano, debolezze e infermità, vita ormai ridotta in angusti spazi.
Quale senso la vita? Tristezze e dolori, pene e solitudine sono i miei giorni.
Il dubbio in me scava profondo; le certezze di un tempo un ricordo lontano.
In mani fragili hai posto un tesoro, fatico a credere giorno dopo giorno.
È sentiero impervio la tua sequela; la ragione è contraria e pure il buon senso. * * * Dove nascondi,Signore la tua verità ? Tutto è contraddetto dalla cruda realtà.
Perché mi tormenti? Mi affascina la tua parola, smentita ogni giorno dalla vita degli uomini..
Mi attrae la tua persona, sogno che svanisce nelle infedeltà della tua chiesa.
Angoscia per l’animo la tua lontananza, il buio è dramma, sofferenza acuta. * * * Dal profondo del cuore con umiltà ho gridato; il mio pianto sincero tu hai ascoltato.
Come bimbo sereno in braccio alla madre, la mia anima in te si è distesa.
La tua parola è alfine tornata “lampada per i miei passi, luce sul mio cammino”.
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