Il costo della vita: ho scritto al sindaco del comune di Varese e per conoscenza al presidente del Cesvov e al provveditore agli studi avendo percepito dagli organi di informazione una notevole e giusta preoccupazione dei varesini. Con la consapevolezza di non fare una proposta da considerarsi radicalmente innovativa, ho proposto al Comune di concordare con le associazioni varesine del terzo settore una lettera da inviarsi ai cittadini in cui possano consigliarsi dei cosiddetti vantaggi della crisi. Ho chiesto che anche venissero interessate le scuole rifacendomi alla campagna ‘Con stile’ fatta in collaborazione tra Acli, Legambiente, Arci, Comune di Milano.
Questa campagna è stata ed è una grande sfida ecologica ed etica che può avere anche un immediato e benefico effetto sulle tasche dei cittadini. Una maggiore attenzione riguardo a consumi e stili di vita si traduce in risparmio. Cifre importanti: anche cinquemila euro in meno all’anno per famiglia senza fare scelte draconiane.
I primi suggerimenti della campagna individuano piccole modifiche da attuare su voci di spesa come energia, mobilità, alimentazione. Non è un gioco a premi e non è obbligatorio adempiere al tutto.
Compie un anno (e tre mesi) la campagna cittadina “Con Stile. Cambio vita a Milano”, dedicata a tutti i milanesi che vogliono cambiare con noi stili di vita per migliorare in prima persona la città. A che punto siamo? Dal debutto di Con Stile a Palazzo Marino il 26 gennaio 2012, sono più di cinquecento i cittadini che hanno raccolto la sfida – etica, sociale ed ecologica –, firmando il Patto per una Milano sostenibile e scegliendo di intraprendere azioni concrete per ridurre gli sprechi e migliorare le proprie abitudini di consumo.
Che sia anche un benefico effetto della crisi? Su questo sito si contano ben 2.140 azioni sottoscritte! Due le più gettonate: Differerenzio sempre di più i miei rifiuti con 210 attori – i milanesi fanno già abbastanza bene la raccolta differenziata, l’obiettivo di questa azione è alzare l’asticella ad almeno due terzi di riciclo in famiglia – e A casa mia si beve acqua del rubinetto intrapresa da 203 cittadini, che alla minerale in bottiglia hanno detto stop.
Diffusa anche la sana abitudine di portarsi la sporta riutilizzabile da casa, preferita al sacchetto usa e getta da 179 attori, come l’attenzione a contenere gli sprechi alimentari attraverso una spesa più calibrata sugli effettivi bisogni (124 attori).
Sul fronte della mobilità, invece, cresce il numero di chi decide di abbonarsi ai mezzi pubblici (116 attori) e di lasciare a casa l’auto per accompagnare i propri figli a scuola (53 attori), mentre per ora sono cinque i “valorosi” che hanno sottoscritto l’azione più difficile: fare a meno dell’auto privata per tutti gli spostamenti!
Web, ma non solo. Da settembre sono al lavoro le comunità territoriali di Con Stile sul tema “Consumi e riduzione dei rifiuti”. La sperimentazione coinvolge il condominio di via Fogazzaro 14, il condominio di via San Gregorio 49, il Villaggio Cooperativo Grazioli, il borgo di Chiaravalle e alcuni circoli territoriali delle associazioni promotrici della campagna, quattro prime classi degli Istituti Zappa e Cremona.
Insieme, stanno provando a cambiare stili di vita, a rivedere consumi e comportamenti attraverso tante piccole “manovre” quotidiane. La loro “rivoluzione verde” è cominciata.
Ciò premesso, ho chiesto al sindaco di Varese di fare altrettanto, convocando nei suoi uffici il provveditore agli studi e le associazioni locali del terzo settore e responsabilizzando ciascuno perché possa essere innescato un gioco di squadra – del palazzo con il terzo settore e gli studenti – per favorire una piccola ma sostanziale forma di risparmio.
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