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Attualità

L’ARTE CREA POSTI DI LAVORO

ANNALISA MOTTA - 07/06/2013

L’arte come motore di sviluppo economico? E proprio con questi chiari di luna? Per la presidente della Pro Loco di Arcumeggia, Angela Viola, potrebbe anzi essere proprio la crisi che stiamo attraversando la spinta giusta per rivalutare la ricchezza artistica del Varesotto come ricchezza tout court.

Così, cogliendo al volo una ghiotta occasione, questo piccolo gruppo di volontari ha presentato un articolato e denso progetto al concorso “Ars. Arte che realizza occupazione sociale”, bandito dalla Fondazione italiana Accenture con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio artistico italiano, creando al contempo occupazione. “Per elaborare questo progetto, che già ha passato la prima selezione – spiega Viola – ci siamo inventati una serie di attività che potessero riqualificare il paese, non solo per i turisti ma per gli stessi residenti, e creare posti di lavoro. Infatti al momento è chiusa anche l’unica struttura di accoglienza di Arcumeggia, la storica Locanda del Pittore, il che crea comprensibili problemi proprio a chi ci vive.

Nel progetto sono previsti diversi servizi, tra i quali un ufficio IAT di accoglienza turistica e una sala multimediale; ma per prima cosa un miglioramento dell’accessibilità, con il rifacimento dei selciati almeno delle stradine principali”. Come idea vincente, infatti la Pro Loco ha puntato sulla possibilità di accesso ai disabili, oggi assolutamente improponibile stante le condizioni delle strade interne del paese, attraverso la creazione di percorsi guidati e protetti: “Abbiamo pensato ad esempio – continua il presidente – a un percorso particolare per ipovedenti e addirittura non vedenti, che grazie a una tecnologia specifica potranno visitare il paese in perfetta autonomia. Naturalmente ci sarà un Centro di documentazione su Arcumeggia e sui numerosissimi artisti che vi sono transitati: un centro che vedo nel lungo periodo come creazione di un serbatoio di pensiero con persone esperte che si occupino del futuro del nostro borgo. Infine, per garantire l’ospitalità, vorremmo realizzare un “albergo diffuso” che faccia perno attorno alla Locanda del Pittore, dove sarebbe situata una sorta di “reception”, mentre le camere sarebbero messe a disposizione dai tanti proprietari che qui hanno una casa di famiglia e magari la usano pochi giorni all’anno. Anche in questo caso siamo convinti che la collaborazione tra pubblico, privato e volontariato, sia la chiave per un vero rilancio”.

Intanto le restauratrici sono all’opera nelle viuzze del paese, finalmente inondato dal sole, per salvare gli affreschi più compromessi. Dopo la fase di diagnostica preliminare, le abili mani dei tecnici, diretti da Rossella Bernasconi, hanno rimesso a nuovo la commovente scena de “La partenza dell’emigrante” di Migneco, e stanno affrontando le opere di Dova, Brindisi e Montanarini; un lavoro importante reso possibile dalla Convenzione per Arcumeggia, a cui partecipano Provincia,Comunità Montana Valli del Verbano e Comune di Casalzuigno. E l’estate si presenta densa di eventi, a iniziare dalla mostra dedicata a Trento Longaretti, novantasettenne pittore bergamasco e personaggio straordinario; in occasione del 30 ° del museo Salvini il paese ospiterà poi la Via Crucis di Innocente Salvini, che si trova nella chiesa parrocchiale di Gemonio, e che sarà possibile ammirare per la prima volta da vicino; in contemporanea si festeggeranno i 50 anni della Via Crucis della chiesa di Arcumeggia, opera di diversi artisti famosi, con una documentazione sulla sua nascita e la sua realizzazione; per l’autunno infine è previsto un convegno sulla conservazione programmata, come momento di riflessione e studio non solo per addetti ai lavori, ma anche amministratori e volontari.

“Sui cinquecento progetti che partecipano al concorso, non è detto che Arcumeggia risulti vincente: ma la somma messa a disposizione per il vincitore giustifica l’impegno, e in ogni caso il progetto, magari ridimensionato, sarà utile per interventi futuri: insomma, vale la pena provarci!” conclude convinta Angela Viola.

nelle foto: affreschi per le strade di Arcumeggia

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