Il letto di Procuste

CHI SONO GLI ALTRI

LUIGI FASOLINO - 31/05/2013

Il solo modo di opporsi efficacemente al femminicidio – orrendo neologismo destinato a impoverire i vocabolari – e in genere alla violenza sulle donne è favorire una loro significativa presenza nei ruoli chiave della società. Inutile girarci intorno: per quanto saldi e ben difesi, i vecchi sistemi vanno smantellati, in fretta e una volta per tutte. La sottorappresentanza femminile nelle posizioni di potere è l’origine, nonché la prova, del più enorme, esteso, disastroso, infausto caso di offesa dei diritti umani nella storia della civiltà su questo pianeta.

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Il tipo è un artista affermato, un bestione di uno e novanta con la chioma brizzolata e lo sguardo critico e vagamente ansioso di chi è spesso vittima di contraddizioni e incompatibilità (per dirne una, piuttosto curiosa: lui detesta i ristoranti all’avanguardia – la gastronomia molecolare? Solo per gli imbecilli -, ma ama cucinare e sogna di essere uno chef pluristellato). Meno incongruente è il suo spontaneo disprezzo per gli altri, moto d’animo che lo fa recalcitrare davanti al principio etico che ci esorta a considerare ciascun “altro” un individuo con la propria visione del mondo, quindi unico e meritevole di rispetto. Già, ma chi sono gli altri?, attacca lui. Dementi che si esprimono con frasi fatte e confondono la loro esistenza con quello che vedono alla tivù, poveri illusi in balìa del più insulso tremolio mentale, vincolati a un’emotività da quattro soldi, beatamente sottomessi all’abbrutimento di natali e ferragosti, ciechi alla vita come lombrichi nella loro zolla di fango. Io la vedo così. Dammi pure del misantropo, tutto sommato posso accettarlo, ma prima fammi un favore, spiegami perché dovrei dedicare il mio tempo e la mia attenzione a una massa di decerebrati che sbavano su telefonini e occhiali da sole, applaudono ai funerali e hanno il senso di responsabilità di un preservativo bucato.

È  furibondo e soddisfatto. D’istinto, dargli ragione può essere facile. Ma sarà anche giusto?

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Il portale Ask Jeeves (“Chiedilo a Jeeves”) risponde ogni mese a circa sedici milioni di domande. Per festeggiare i primi dieci anni di attività ha pubblicato le dieci domande senza risposta. Provare a rispondere con una o al massimo due parole è più di un semplice gioco.

1 –  Qual è il senso della vita?

2 –  Dio esiste?

3 –  Le bionde si divertono di più?

4 –  Qual è la dieta migliore?

5 –  Esistono gli extraterrestri?

6 –  Chi è la persona più famosa del mondo?

7 –  Cos’ è l’amore?

8 –  Qual è il segreto della felicità?

9 –  Tony Soprano è davvero morto?

10 – Per quanto tempo vivrò ancora?