Cara Varese

IL RACCONTO DEL PASSATO

PIERFAUSTO VEDANI - 31/05/2013

Si può scrivere di storia senza essere dei professionisti dello studio della materia, che è molto complessa e delicata. Si può possedere reale cultura storica ed essere attendibili se si ama la ricerca, se ogni passo negli studi è oggetto di rigorosa verifica, se il controllo minuzioso delle fonti è considerato il presupposto per la credibile e possibile ricostruzione di uno o più eventi. Varese ha una bella tradizione in fatto di studiosi di storia. Abbiamo gente che è diventata riferimento nazionale, che insegna nelle Università.

In questi anni ho visto un collega trasformare la sua grande curiosità di giornalista nell’impegno di storico di livello, fatto cioè di solidissima cultura di base e di onestà intellettuale. Franco Giannantoni è una delle attrattive del nostro giornale.

In questi anni ultimi anni ho visto un operatore culturale, Claudio Benzoni, che non è un cronista e tanto meno uno storico, offrire preziosi contributi alla conoscenza della secolare vicenda di Varese e del suo territorio.

Il racconto e anche la scoperta di pagine del nostro passato Claudio Benzoni li ha completati con l’edizione dei libri “Prima di Varese” e “Origini di Varese” rispettivamente nel 2009 e 2012. Si tratta di due testi preziosi e come tali ignorati nel mondo della scuola, dove magari sono passati messaggi “lumbard”, elaborati con passione ma a volte incompleti se non inesatti. Di Claudio Benzoni in questi giorni si sono occupati i mezzi di comunicazione avendo egli pubblicato un libro, sempre dedicato al territorio ma fatto di racconti e visioni fotografiche di dieci autori, compreso lo stesso Benzoni.

Arriveranno le recensioni di questo singolare mix di interpreti dalle diverse sensibilità, oggi appare molto utile riportare la dovuta attenzione sulle precedenti opere di Benzoni e nel contempo ipotizzare un incontro tra docenti universitari e delle scuole superiori e inferiori, cultori della storia locale per un esame della situazione dell’ attività storica e dei suoi possibili sviluppi nella nostra città.

Radio Missione Francescana può accogliere i partecipanti all’incontro che offre una opportunità di coesione e collaborazione a protagonisti di rilievo del mondo culturale.