Da Castori ad Agostinelli, ma senza risultato.
Il cambio – lo s’è già detto – poteva avere un senso unico ed obbligato: quello di sistemare una difesa fin troppo spesso sbadata e come tale inevitabilmente vulnerabile. La cosa al subentrante non è riuscita ed il cambio si è rivelato, nella sostanza, inutile. Non è riuscita e lo si è visto – e lo si era visto forse anche prima – ma certamente, nell’incontro decisivo di Brescia dove le Rondinelle hanno realizzato la prima rete con un uomo che più solo e incustodito in area non avrebbe potuto essere. E fosse anche stata fondata quell’ipotesi di fuori gioco avanzata dai varesini è pacifico che lì il bresciano non avrebbe dovuto trovarsi. D’accordo Rondinella, ma non libera di volare a piacimento scorazzando addirittura verso il nido altrui.
Cambio, quindi, inutile posto che quanto a gioco la squadra anche sotto la guida di Castori non aveva mai fatto difetto: niente male nella manovra complessiva ed altrettanto nelle conclusioni a rete. Difettosa, invece, la difesa e tale è rimasta.
Insomma il malanno manifestatosi sotto le cure del predecessore non ha potuto essere sanato dagli interventi di chi gli è succeduto.
I play-off se ne sono, così, andati con uno spiacevole passo indietro, nel consuntivo generale, rispetto al bilancio dello scorso anno quando ai play-off si era, tranquillamente, arrivati perdendo la corsa per la serie A nella partita forse meno difficile delle altre.
All’obbiettivo si era, comunque, arrivati: un ok, insomma, rispetto al ko di quest’anno.
La cosa dispiace oltre che per le ovvie ragioni conseguenti allo svanire di una speranza anche perché – pur toccando ferro al riguardo- non si possono lasciare da parte certe considerazioni usuali in queste situazioni. Quelle, per esempio, che dicono che quando si perdono occasioni a portata di mano è poi difficile che alla stessa portata capitino nuovamente a distanza ravvicinata. Le statistiche non mancano al riguardo anche se – fortunatamente – non mancano anche i casi contrari.
Ma ancor più ci si duole perché il Varese è – quasi subito, in campionato – parso in grado di essere tra le formazioni qualificate per arrivare ai play-off. E il fatto del cedimento proprio sul limite estremo conferma la validità di quella valutazione che rende la delusione più cocente.
You must be logged in to post a comment Login