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Ambiente

L’OLONA DA DISINQUINARE

ARTURO BORTOLUZZI - 17/05/2013

In considerazione del pullulare di articoli sui quotidiani locali che riportavano le lamentele dei cittadini a causa della puzza proveniente dal fiume Olona (sia nella zona alta che nella zona bassa del fiume) ho scritto al nuovo Presidente della Regione ma anche al Prefetto di Milano e a quello di Varese per richiedere un loro intervento. Questi gravi problemi di inquinamento pesante del fiume continuano a ripetersi a fasi alterne da tempo immemorabile e contro gli stessi la Regione Lombardia ha speso parecchi soldi senza venirne a capo.

Ci si chiederà perché io abbia scritto al Prefetto. La domanda è legittima; la risposta è semplice. Le funzioni prefettizie, infatti, non sono una “Variabile indipendente dal territorio”, in quanto non si esauriscono nella mera assegnazione di una competenza da parte di una norma di legge, ma vivono in esso e necessitano perciò di modalità attuative, che ne rispettino le peculiarità, la storia e le tradizioni.

In tale modo, si evita che il territorio rappresenti il mero precipitato di azioni di governo calate dall’alto. Ho pertanto chiesto al nuovo Presidente della Regione Lombardia e al Prefetto di Varese di mettersi d’accordo quello di Milano, con la Provincia di Varese, con quella di Milano e con tutti i sindaci il cui territorio è bagnato dal fiume Olona e che già hanno avuto modo di lamentare le condizioni molto preoccupanti del fiume.

Innanzitutto, l’inquinamento grave del fiume Olona (in questo senso sono circostanziate le analisi di Arpa) non è riferibile ad una parte soltanto del corso d’acqua, ma si tratta di un malessere complessivo ( a Varese, per esempio, sono presenti scarichi fognari in acqua da più di un anno, e questi vengono segnalati anche nella parte superiore del fiume e in Comune di Malnate. Non scordiamoci poi che fogne vengono anche segnalate in affluenti dell’Olona come il Vellone che troppo spesso è risultato essere ricettacolo di scarichi di popolazione nomade. Esso manca di valorizzazione, tanto che risulta essere in molte sue parti ricoperto…).

Ho letto delle lamentele dei pubblici amministratori della zona attorno al Comune di Marnate e dei Comuni di Canegrate, Legnano e San Vittore Olona.

In questo senso, è fondamentale che, con una nuova azione prefettizia che raccomando, si possano invogliare le Provincie di Varese e Milano a farsi carico del problema come asserito nel corso della riunione a Fagnano Olona. Il Prefetto a capo e insieme a costoro, potrà, allora, invitare tutti gli interessati alle problematiche del fiume a concertarsi, coordinando tutte le già esistenti strutture scientifiche e operative.

La procedura di infrazione aperta dalla Commissione Europea non rappresenta solo un possibile danno per le casse degli enti pubblici ma costituisce un’onta per tutti noi che risiediamo nel territorio. Noi che dovremmo onorarci di avere coscienziosi politici in grado di garantirci una buona qualità di vita, dobbiamo, invece vergognarci con l’Europa di avere, malgrado milioni di euro impiegati da anni, delle acque inquinate dove ai gamberi è sostituita la schiuma.

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