Ambiente

LA PRESENZA DEL VERDE VARESINO

ARTURO BORTOLUZZI - 19/04/2013

Ennesima leggerezza politica per trattare l’argomento del verde a Varese, e così ho  scritto all’assessore alla tutela ambientale del Comune.

Ho il  timore che non ci sia una sufficiente cura nel difendere le piantumazioni che nella nostra città rappresentano un carattere connotante, ovvero c’è troppa facilità nel permettere il loro abbattimento per costruire.

Due questioni sono state oggetto molto di recente del dibattito locale: il  capitozzamento dei cedri che  dimorano  in viale XXV Aprile e l’abbattimento dei due cipressi californiani nel Giardino Estense.

Sulla prima questione si è condivisibilmente espresso su questo settimanale Daniele Zanzi. Posso semmai aggiungere che nel momento della concessione edilizia dovrebbe essere valutata con attenzione la problematica inerente la presenza di alberature.

Per queste ragioni ho chiesto come presidente di Amici della terra Varese, senza che mai mi fosse fornita una risposta, di essere messo a conoscenza dell’abbattimento degli alberi cittadini così da poter consigliare iniziative per una loro tutela.

Questa richiesta l’ho formalizzata in una lettera proprio al Comune  di Varese quando ero stato convocato assieme alle associazioni ambientaliste cittadine in occasione della caduta delle alberature dell’ex parco Prevosti.

L’altra domanda senza risposta è la seguente: “Come mai il Comune non rispetta la legge che imporrebbe di piantare un albero ogni volta che si verifica una nascita?”. L’albero infatti permetterebbe il consolidamento delle sponde fluviali.

Mi chiedo infine: il consentire il capitozzamento degli alberi,  di cui ho appena  detto, non poteva essere l’occasione per chiedere la posa in essere degli obblighi per la cura delle alberature ed eventualmente perché fossero piantati nuovi alberi se non in loco almeno in luoghi prescelti da persone competenti ascoltate dal Comune di Varese?

Non sarebbe opportuno comunque che  a Varese, città giardino, venga costituita una  commissione per la scelta delle alberature da abbattersi ovvero da piantumare in loro sostituzione  o ex  novo?

Del tema potrebbe occuparsi la commissione paesaggio. Questa potrebbe essere una regola nuova da porsi nei documenti che verranno approvati a corredo del Piano di governo del territorio.

Insomma, chiediamo agli amministratori varesini di risponderci anche su questo giornale.