Sport

CICLISMO IN RODAGGIO

ETTORE PAGANI - 05/04/2013

Vincenzo Nibali

Manovre per la ripresa del ciclismo dopo la pausa invernale. Dopo per modo di dire perché il paesaggio della Tirreno-Adriatico ha avuto, per lunghi tratti, addirittura una candida cornice di neve.

Manovre più o meno rimarcate, magari anche accompagnate da tanto di dichiarazioni confessorie come quella di Nibali che, al termine della corsa dei due mari, dichiarava di essere ugualmente soddisfatto della propria prestazione anche se non vittoriosa per avere sott’occhio altri traguardi più interessanti.

Nibali, si diceva, apparso peraltro in eccellenti condizioni certamente invidiabili in una fase di rodaggio. Come lui, sempre nella Tirreno-Adriatico, Contador in evidente fase di carburazione ma accompagnata da una buona pedalata.

Insomma sia nella prova da un mare all’altro sia in quella di arrivo sul terzo mare in quel di Sanremo il ciclismo pare già a buon punto con interpreti per la maggior parte già in discrete condizioni. Che poi a tagliare per primi il traguardo siano in prevalenza stranieri non è tanto una questione di preparazione quanto una faccenda di complessiva loro superiorità nella quale si inserisce ancora una volta il mancato successo dei nostri nella Milano-Sanremo, diventato faccenda consuetudinaria.

Tirando le somme, dunque, si è nel solito e più che aspettato periodo di rodaggio.

In attesa di chiarimenti.