Sarò Breve

LA PAURA DI UNA VOLTA

PIPINO - 15/03/2013

Il Cavaliere ha l’uveite, il malanno oculare gli impedisce di andare in tribunale per il processo Ruby. Gli consente appena appena di incontrare i suoi fedelissimi in una suite dell’ospedale San Raffaele e intrattenersi gagliardamente con loro per varie ore sui temi caldi della strategia postelettorale. Le annunciate dimissioni – dall’ospedale, non dal parlamento – sono state rimandate perché nel frattempo il medico di fiducia ha scoperto, con grande soddisfazione dell’avvocato Ghedini, che il legittimo impedito non è in condizioni di assistere al gran finale della Boccassini. Glielo vieta uno sbalzo pressorio dovuto all’accresciuto stress da panico dopo le rivelazioni dell’ormai ex senatore De Gregorio e gli inviti di Grillo all’espatrio cautelativo. Con la prescrizione (di un’adeguata terapia) si mira a ottenere il graduale calo della pressione e l’estinzione del processo (infiammatorio).

P.S. Si apprende che la pressione ha superato i 200. Come cambiano i tempi! Una volta la paura faceva 90.