Lettere

I GRILLINI? CE LI MERITIAMO

- 08/03/2013

Fra un mese circa compio sessantanove anni.

Pur non essendo personalmente in nessuno modo partecipe dello scempio, appartengo alla peggiore generazione che si sia mai affacciata sulla terra italiana, la generazione che ha mandato tutto a puttane!

I nostri padri, finita la guerra, avevano messo in piedi qualcosa di grande. Lavoravano trenta ore al giorno, rilanciavano l’economia mai tanto felice, si occupavano della famiglia, dei figli in specie che mandavano a scuola a costo di sacrifici, costruivano, ricavavano il massimo dal turismo attraverso una ben architettata organizzazione, se ne fregavano di contributi e tasse e dei diritti dei lavoratori…

Poi, siamo arrivati noi. Abbiamo scelto di lavorare il meno possibile, abbiamo affossato l’economia prendendo tutte decisioni sbagliate, abbiamo demandato a una scuola demolita dalle “riforme democratiche” l’educazione dei figli, abbiamo spazzato via la struttura degli Enti Provinciali per il Turismo e delle Aziende Autonome di Soggiorno che tanto bene funzionavano, abbiamo creato il carrozzone delle Regioni, abbiamo dato retta ai sindacati, ci siamo coperti di tasse e contributi fino a morirne, ci siamo preoccupati di essere politicamente corretti, per carità…

E, in cotal modo avendo agito, cos’altro ci poteva toccare se non il “grillismo”, quei ragazzotti nostri figli che presentandosi dicono prima il cognome, che in larghissima parte non hanno nessuna preparazione culturale e che si vantano di navigare nel web? Ce li meritiamo, questi parlamentari. Li abbiamo costruiti e voluti così!

Mauro Della Porta Raffo