Egregio Direttore,
il voto in Consiglio Comunale di Varese sulla questione del Polo materno infantile all’Ospedale Del Ponte mi ha profondamente deluso, come anche lo schieramento “da stadio” di una Associazione denominata “Ponte del sorriso”, intervenuta con una “tifoseria” da “claque” da partita di calcio ad applaudire gli interventi a favore della soluzione Del Ponte.
Diamo atto ad alcuni Consiglieri, pochi per il vero, di essersi documentati sull’operazione in corso al Del Ponte prima di esprimere il loro parere e di essersi poi comportati di conseguenza col voto, espresso responsabilmente, in tutta autonomia e…. solitudine. Li cito per dovere e li ringrazio: Nicoletti di Mov. Libero, Cordì del SEL, Cammarata del Mov. 5 Stelle, Ronca di Varese e Luisa, Civati del PD. Onore in particolare a questi due ultimi Consiglieri, che si sono espressi in completa indipendenza dai partiti di appartenenza con obiettività, intelligenza e onestà intellettuale, merce rara di questi tempi .
Nel PD probabilmente, col vecchio metro di giudizio, si parlerà di “fronda”; io parlerei invece di aria di NOVITA’ e di voglia di RINNOVAMENTO. Voglia di lasciare alle spalle i ferrivecchi del politichese, gli inciuci e i “taja e medega” cui i politici della vecchia guardia ci hanno abituato da anni, coi risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
Un vento nuovo inizia a soffiare nel Partito Democratico? Spero proprio di sì, e che possa aumentare e prendere sempre più forza col tempo, se il P.D. vuol diventare davvero la casa di tutti i PROGRESSISTI.
Giovanni Dotti
Varese
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